mercoledì 29 settembre 2010
NO!
VERSACE:Sembrano dei vestiti dell'università, fatti dai giovani designers, forsi quelli sono più creativi, anche questa collezione disgiuntiva e poco collegata, orridi i vestiti con le greche, e quelli con tremila colori.Era poco ma veramnete poco Versace.Donatella sa fare molto di più di questo, ma molto di più.
ROBERTO CAVALLI:Il grande ROBERTO, non poteva trovare modo pegiore di fetseggiare i suoi 40 anni di carriera.Troppe frange, troppa pelle, troppo animalier, troppo di tutto forse è questo il suo asso nella manica eccedere, cosa che io adoro, ma non in questa collezione che purtroppo ho trovato volgare.
MOSCHINO:Abbiamo tutti capito, che a Rossella Jardini piace in maniera sconsiderata il cappello da cowgirl e l'occhiale da sole, gli piace così tanto da farlo per due stagioni di seguito, nessuno però le ha detto che fa schifo. Come tutti i suoi abiti della collezione, regina delle giacche: che amo, ha davvero fatto una macedonia di tessuti e stili, venuta molto male.
JUST CAVALLI:Dico solo questo:CHE PALLE.Sempre le stesse cose, niente di innovativo.Qui sopra ho messo uno degli abiti più decenti, forse l'unico; veramente basta, sono sempre uguali e noiose.
FENDI:Spero che KARL LAGERFELD e SILVIA VENTURINI, si rendino conto della collezione che hanno portato sulla passerella.Non la definisco neache una collezione, era outfit diversissimi tra loro senza niente che li univa, campagnolo, da segratria e poi da bambina , mi è venuto il mal di testa e poi questi colori pastello.No e assolutamente no che dalusione, forse KARL, spero, si è concentrato molto sulla sfilata di CHANEL, che attendo con ansia.
EMILIO PUCCI:Per un momento mi era sembrato di essere alla sfilata di Blumarine, non di Emilio Pucci, poichè lo stile era uguale.Il primo outfit,questo sopra, è il peggiore di tutta la collezione, corto davanti e lungo dietro, accessoriato da questi stivali anti-chic in pelle, che arrivano fino alla coscia, sono di una volgarità assoluta, povera Kylie Minouge, ospite speciale della sfilata, che è stata costretta a vedere questo scempio.BLEAH.
DSQUARED:Urban-chic,proprio poco chic e molto urban, dai fratelli CATEN mi aspettavo di più, molto di più, una collezione che si contraddice da sola, con i primi pezzi molto soft e carini, dolci per poi finire con uno smoking tra l'altro orrido, e se l'intento era quello di copiare YSL, non ci sono riusciti, e con quel vestito da sera col gilet: inguardabile.Dio mio qualcuno salvi il glamour.,
AQUILANO.RIMONDI:Delusione più totale, i futuri DOLCE E GABBANA, dopo straordinarie collezioni, arrivano al loro, quasi, punto massimo di carriera con questa collezione insapore.Senza una vera e propria tematica, che trsporta tutta la collezione così da farla risultare almeno decente.
ALBINO:No, no, no, cosa sono quei tessuti? inguardabili, sembrano i tessuti delle tende.Ok essere innovativi, ma così prorpio no.Apparte i grandi cappelli, non ho visto niente che mi stuzzicasse.Tutta colpa di quei tessuti orridi.
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