martedì 4 gennaio 2011

HIGH CAMPAIGN



GUCCI:Per una grande collezione, una campagna che non le rende giustizia, peccato.La sensualità della donna GUCCI qui viene troppo mostrata, la foto è vista e rivista, il colore delle pelli sfiora l'artificiale ed il troppo lampadato, e i vestiti non acquisiscono quella bellezza che gli spettava, buco nell'acqua.

MIU MIU:Queen MIUCCIA è la donna della moda, la stilista delle stiliste viventi, la campaign di PRADA era al limite dell'osceno, non rendeva giustizia a quei bellissimi abiti, in questa invece, l'abito si ripete, in varie pose attraverso un gioco di specchi.Io qua avrei preferito vedere questo gioco di specchi con la stssa modella, ma per ogni riflesso un abito differente, così si sarebbero mostrati molti più abiti, in modo unico.Però questo poco importa, poichè chi non conosce MIU MIU.

BOTTEGA VENETA:Essendo una semplice preview come tale deve essere giudicata, una preview che promette bene, nelle campagne spopola la ripresa dal basso, che allunga e potenzia la figura e sottomette lo spettatore, in questa il vestito non è il reale protagonista, anzi non è niente e nessuno il protagonista, neanche la figura solitaria dell'uccello in alto, quasi a rappresentare una guida; forse poteva essere motrato di più l'abito , ma ancora una volta la pubblicità è meno importante della bella foto e questo l'adoro.


GIORGIO ARMANI:Un flash attraversa la rivista.Giorgio Armani porta sui magazine un'immagine sfuocata, che si traporta, dinamica.Non vi è paesaggio, che in questo caso poteva aiutare, tuto viene impreziosito da questo gioco di ombre e dal luccichio del vestito; non è realemnte bellissima, però non è di certo antica, ARMANI non è il vecchietto della moda ma un saggio della moda che riesce ancora ad emozionare.


DIOR:La collezione dal tema tipicamente estivo non era stata un gran che, però non potevano trovare campagna migliore, sarà anche scontata ma è da un po' che gl'anni 50 e le loro locandoine, soprattutto, non si vedevano in giro, ed eccole qua.In tutte le loro caratteristiche, il colore luccicante, la posa sensuale, il sorriso ammiccante, la pettinatura boccolosa, davvero un equilibrio tra il nuovo 2011 ed il vecchio 1950, in cui i canoni di bellezza cambiano, se prima erano le donne formose, definite "burrose" ad essere oggetto del desiderio, ora la donna è più slanciata, esile, e chi meglio di Karlie Kloss,poteva rappresentare, che avendo un bellissimo fisico è tra tutte le top model quella con la camminata più sensuale.Una vera campagna/macchina del tempo che ci riporta a quei meravigliosi anni, quelli della DOLCE VITA.

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